Dal 30 agosto al 2 settembre si è svolta ad Impruneta (FI), presso la sede nazionale di Pax Christi, la prima Summer School islamo-cristiana sul tema “Religione e Cittadinanza”, promossa dall’UNEDI (Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo) della CEI.
La Confederazione Islamica ha aderito con grande entusiasmo, riconoscendo il valore dell’incontro e del confronto su temi, di cui spesso è difficile discutere in modo serio e sereno. Per la prima volta in Italia quaranta giovani universitari, musulmani e cristiani, provenienti da diverse parti d’Italia si sono incontrati in momenti di preghiera condivisa e di discussione su temi quali la non-violenza, il rapporto tra religione e politica, cittadinanza attiva e associazionismo, ricerca spirituale, religioni come costruttrici di pace e giustizia sociale. Oltre alle tradizionali tavole rotonde, che hanno visto la partecipazione di studiosi e giornalisti di diversa provenienza, il programma ha previsto momenti di formazione con la presentazione di un docu-film, di uno spettacolo teatrale, con la presentazione di un libro, di laboratori formativi esperienziali, affiancati da momenti informali di discussione e condivisione.
Difatti sin da subito tra i giovani si sono create relazioni di amicizia, nel rispetto della diversità di ognuno, tenendo conto dell’umanità che ci unisce. Ci siamo guardati negli occhi, ci siamo riconosciuti, abbiamo parlato, mangiato, dormito, passeggiato riscoprendo il valore dello stare insieme. Le due religioni islam e cristianesimo e le diversità culturali, in questo contesto sono state fonte di preziosi insegnamenti e nutrimento spirituale per ognuno di noi.
La Summer School è stata una preziosa occasione per riflettere sulla complessità della realtà, troppo spesso ridotta a banali semplificazioni. Abbiamo riscoperto il valore di parole come “politica”, intesa come cura del bene comune e della propria comunità, di “religione” come pratica per coltivare e accrescere la propria spiritualità. Abbiamo riflettuto a lungo sulla cultura italiana, composta da elementi provenienti da diverse tradizioni e religioni, sul valore della Costituzione, troppo spesso dimenticata. Ci siamo posti importanti interrogativi sulle sfide che si pongono ai credenti delle rispettive religioni nella società odierna. Siamo tornati nelle nostre città con il cuore colmo di gratitudine, con il desiderio di impegnarci nel creare spazi di condivisione nei nostri territori e con la speranza che si dia continuità a questa esperienza.
Rosanna Maryam Sirignano