L’appuntamento di quest’anno della Giornata del Dialogo Islamocristiano in Veneto, ha fatto tappa il 26 Ottobre a Pieve di Soligo, presso la Biblioteca comunale e il 27 Ottobre, a Belluno, presso il centro diocesano “Giovanni Paolo XXIII”.
A sostenere attivamente questo appuntamento interreligioso è stata la Federazione Islamica del Veneto, la comunità islamica bellunese rappresentata dall’associazione “Insieme per il bene comune”, i Comuni di Belluno, Pieve di Soligo e Valdobbiadene, le diocesi di Belluno-Feltre, Vittorio Veneto e Treviso insieme al Movimento dei Focolari.
L’argomento del convegno: “Maria, ponte tra le fedi” approfondiva la figura della madre di ‘Isa (Gesù), nel Sublime Corano e nel Vangelo grazie a due ospiti di prestigio: don Valentino Cottini, professore del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica (Pisai) e Said Chabbar, docente universitario e presidente del Consiglio dei Sapienti della regione di Beni Mellal, Marocco.
Il primo appuntamento di questo week-and all’insegna del dialogo si è tenuto Sabato mattina, quando i due relatori hanno incontrato le classi delle scuole superiori di Belluno e provincia, successivamente alle ore 14.30 presso l’Auditorium “Battistella-Moccia”, nel centro di Pieve di Soligo, ha avuto inizio il primo dei due convegni.
Questo appuntamento annuale, partito da Belluno alcuni hanni fa, ha voluto per questa edizione concludersi proprio nella città che ha dato i natali a questo programma; Domenica presso il centro diocesano “Giovanni Paolo XXIII” a Belluno, il terzo appuntamento di questo week-and di dialogo ha chiuso questa edizione in grande stile.
I rispettivi convegni sono stati anticipati nell’arco della giornata da esposizioni di Artigianato, Arte Calligrafica Islamica, intrattenimento e alla loro conclusione sono stati serviti ricchi buffet multietnici. L’importanza di questi due eventi ha ricevuto servizi su diverse emittenti televisive regionali Venete, ed ha avuto anche uno spazio all’interno della programmazione televisiva in Marocco.
Grande merito di questo successo va dato alla squadra di lavoro della Federazione Islamica del Veneto che ha lavorato instancabilmente nella progettazione e realizzazione.