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Visita di Sua Maestà Mohammed VI alla Sinagoga Ettedgui di Casablanca
Venerdì 16 dicembre 2016, Sua Maestà Mohammed VI, il Principe dei Credenti, nel rispetto della Legge islamica di tutela delle minoranze religiose, ha fatto visita alla Sinagoga <<Ettedgui>> di Casablanca.
La sinagoga madre di Casablanca e l’adiacente museo “El Mellah” sono stati restaurati per volontà di Sua Maestà, nel quadro del programma di riabilitazione della parte storica della Medina e del patrimonio architettonico, culturale e spirituale della comunità ebraica marocchina.
Serge Berugo, Segretario generale del Consiglio delle Comunità ebraiche marocchine, ha dichiarato: <<Il restauro della sinagoga e del museo mostrano l’impegno del re a preservare gli spazi di dialogo culturale e di convivenza>>. La Comunità ebraica in Marocco è presente da oltre 2000 anni e il Marocco è sempre stato luogo di convivenza pacifica tra ebrei e musulmani.
Il dialogo interreligioso contro l’estremismo violento – Senato della Repubblica, 15 dicembre 2016
Il Vicepresidente della Confederazione Islamica Italiana, Hichem Rachdi, mercoledì 15 dicembre 2016, è intervenuto all’importante incontro su “Il dialogo interreligioso contro l’estremismo violento” organizzato dall’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo e ospitato dal Senato della Repubblica italiana.
La riunione si è aperta con gli interventi del senatore Lhou Lmarbouh, Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, e della senatrice Emma Fattorini, Vice- Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo e Presidente della Commissione permanente sul dialogo di civiltà e sui diritti dell’uomo.
Le religioni sono parte della soluzione, non del problema.
La senatrice Emma Fattorini ha dichiarato che <<le religioni devono compiere uno sforzo più in profondità oltre le dichiarazioni di intenti. È necessario che individuino il dove, il come, il quando: spieghino che le religioni sono tutte tese alla concordia ed alla condivisione, sfidando chi sostiene il contrario. Ciascuna confessione si interroghi su dove nasce la dimensione di conflitto, odio, disconoscimento dell`altro. Per questo è fondamentale fare i conti con le proprie tradizioni, per un punto di arrivo teologicamente fondato e profondo. Siamo molto interessati all’esperienza marocchina, un`azione formativa fondamentale attraverso le Scuole per Imam dell`area sub-sahariana. Parlo del ruolo degli imam moderati del Cairo e del Marocco nella formazione degli imam della sponda sud del Mediterraneo. Realtà che hanno già un solido un rapporto con la Francia, e che noi vorremmo l`avessero anche con l`Italia>>.
L’identità dei giovani musulmani in Europa – Torino, 3.12.2016
Sabato 3 dicembre, nella città di Torino, si è tenuto il tanto atteso incontro con il Consiglio Europeo dei Oulema Marocchini (CEOM), con sede a Bruxelles.
Questo incontro, rivolto esclusivamente ai giovani, è stato possibile grazie alla collaborazione fra il Ceom e la Confederazione Islamica Italiana.
Il tema della giornata è stato:
“L’identità dei giovani musulmani in Europa,
“الشباب المسلم و اسئلة الهوية في أوروبا”
Interventi del dott. Khalid Hajji e dei nostri ospiti di alto livello e spessore.
L’obiettivo, raggiunto efficientemente, era quello di creare un dibattito e uno scambio di opinioni, informazioni ed esperienze di vita.
La risposta da parte dei giovani all’invito è stata immediata e numerosa. E’ stato un piacere accogliere e conoscere i giovani che sono arrivati dalle altre regioni a rappresentare le relative Federazioni regionali.
A nome dei Giovani della Federazione Islamica, della Federazione Islamica piemontese e della Confederazione Islamica Italiana rivolgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti al Consiglio Europeo dei Oulema Marocchini, a tutti i giovani che hanno partecipato a questa bellissima giornata di formazione e confronto e a tutti i nostri cari ospiti.