Centro Culturale Leonardo Da Vinci – San Donà di Piave (Ve)
Estratto dell’intervento del Presidente della Federazione Islamica del Veneto, Tanji Buchaib-
Oggi, purtroppo gli esseri umani si sentono soli, come non lo sono mai stati prima. Nonostante viviamo in un mondo affollato, ci sono sempre meno legami basati sull’affetto e il calore della fratellanza, e così la maggior parte delle volte non siamo mai in grado di gustare le vere gioie e il piacere di vivere insieme. Una delle più grandi benedizioni dell’Islam è il suo successo ammirevole nella creazione dei legami forti, caldi, ricchi e durevoli di amore e di fratellanza tra gli stessi esseri umani. L’amore è l’alimento base per una vita sana. L’Islam è una religione di amore e di affetto . Il mondo intero è una fratellanza di persone di Dio e l’islam la stabilisce sulla base della fede.
In una sura del Corano è scritto: <<oh umanità, vi abbiamo creato da un maschio e da una femmina, abbiamo fatto di voi popoli e tribù, per darvi la possibilità di conoscervi tra di voi>>. Questo versetto del glorioso Corano indica che tutto il genere umano ha avuto origine da una singola coppia di maschi e femmine che rappresentano una fratellanza, che ha dei bisnonni e degli antenati comuni. L’Islam insegna che tutto il genere umano non è che una famiglia e in quanto tale tutti gli uomini e donne sono fratelli e sorelle.
Questo verso chiarisce, inoltre, che i criteri di giudizio in vista di Dio non dipendono dal colore, credo, o dalla ricchezza, ma si basano sulla coscienza e sulla pietà. Il concetto islamico di fratellanza è una benedizione per noi. Era rimasto il bene più prezioso dei musulmani in passato, e ci ha aiutato a superare le nostre difficoltà. Il sentimento di fratellanza è un prerequisito essenziale per l’unità. Ma in epoca attuale, lo spirito di fratellanza si trova assente, e non solo tra i musulmani. Oggi i musulmani non sono uniti, abbiamo dimenticato il principio d’oro, il principio della fratellanza, e di conseguenza siamo caduti in schiavitù e umiliazione, a causa di questo fanatismo e terrorismo che la nostra società purtroppo sta vivendo.
Dobbiamo, così a maggior ragione rafforzare la fratellanza e il dialogo, dobbiamo aver il coraggio di rivedere la qualità della vita familiare, le condizioni d’istruzione della religione e della storia e il contenuto delle prediche dei nostri luoghi di culto. Soprattutto la famiglia e la scuola sono la chiave per il futuro.