COMUNICATO STAMPA
La Giornata Nazionale ecumenica del Dialogo Cristiano Islamico giunge alla sua diciassettesima edizione. Un’occasione per proseguire e consolidare la conoscenza reciproca, la riflessione e l’impegno comune su diversi temi che interrogano la nostra coscienza come cittadini e come credenti.
L’incontro si terrà alla Moschea Mohammed VI – via Genova 268b, Torino
sabato 27 ottobre 2018
dalle ore 18,45 alle 21,00
L’invito è rivolto a comunità islamiche, comunità cristiane, comunità religiose di Torino, associazioni e gruppi della società religiosa e civile, educatori, cittadini tutti, in particolare a quanti credono al valore del dialogo e della pace.
La giornata è organizzata – come fatto già da parecchi anni – dalla Rete del Dialogo Cristiano-Islamico di Torino, a cui aderiscono moschee, chiese cristiane di ogni confessione, religiosi e religiose e numerose associazioni, gruppi, centri culturali, redazioni e persone impegnate in vari livelli.
L’intenzione e l’auspicio, infatti, sono nella direzione che tale incontro non rappresenti solo un momento celebrativo ma possa aprire ad ulteriori passi di convivenza, confronto e rispetto per una Torino multireligiosa, multietnica e multiculturale.
Il programma prevede: preghiere, letture, interventi, convivialità.
Porteranno il loro contributo di riflessione:
Livio Pepino (magistrato)
Marta Margotti (Università di Torino e presidente di Mondi in Città)
AbdAllah M. Cozzolino (Segretario generale Confederazione Islamica Italiana).
Nel celebrare questa XVII Giornata – desideriamo esprimere un forte segnale di dissenso nei confronti della crescente islamofobia che sempre più viene alimentata da chi continua a sostenere la folle dottrina dello “scontro tra civiltà.”
Neghiamo ogni strumentale giustificazione religiosa a chiunque promuova la guerra o pratichi il razzismo e la xenofobia, soffiando sul fuoco delle differenze che esistono fra le religioni, e compia atti di violenza razziale
Ribadiamo – secondo l’art. 19 della nostra Costituzione e del diritto internazionale -che la libertà religiosa è un diritto inviolabile di ogni essere umano.
Facciamo sì che il 27 ottobre sia vissuto come una opportunità di festa, di conoscenza, di incontro e di preghiera in ogni luogo di culto e che veda cristiani e musulmani uniti nella difesa del comune diritto di libertà religiosa, valido per tutte le religioni.
La rete del Dialogo Cristiano- Islamico di Torino