La Confederazione Islamica Italiana esprime la propria solidarietà al Consiglio Europeo degli Oulemà marocchini per l’atto di vandalismo a sfondo razzistico subito martedì 3 novembre presso la propria sede di #Bruxelles.
In questo momento di difficoltà in cui i cittadini europei si trovano a fronteggiare, da una parte, la crisi sanitaria, economica e sociale determinata dal Covid, e, dall’altra, i drammatici attacchi del terrorismo islamista, assistiamo ai rigurgiti di un populismo nazionalistico che, soffiando sul fuoco dell’inciviltà e dello scontro, ottenebra non poche menti fragili e non sostenute da una solida cultura.
I principi e i valori democratici di libertà risultano minacciati da un razzismo anti- musulmano e da pratiche discriminatorie delle minoranze che diffondono, normalizzano e modellano il sentimento pubblico. L’#islamofobia, come le altre forme di #razzismo, non è solo una dottrina e un’ideologia perversa, ma è anche un comportamento scomposto e violento che confonde migrante, musulmano e terrorista islamista.
L’aumento preoccupante di episodi di discriminazione di tipo razzistico nei confronti delle comunità di musulmani, fanno emergere sorprendenti analogie con l’antisemitismo storico; entrambe sono credenze che si basano sull’etnicizzazione e sulla riduzione razziale dell’appartenenza religiosa.
Nelle sue forme più estreme di suprematismo bianco, tale ideologia si trasforma in un terrorismo transnazionale che ha molto analogie con il terrorismo islamista.
Il Consiglio Europeo degli Oulemà marocchini, sin dalla sua costituzione, ha rappresentato un baluardo di resistenza culturale e civile contro qualsiasi forma di #violenza ed #estremismo, incoraggiando la diffusione dei valori di moderazione e di #dialogo interreligioso, nel rispetto delle istituzioni nazionali ed europee. Allo stesso tempo, sul piano teologico, il Consiglio ha sempre assunto posizioni di ferma condanna e di risoluto contrasto al #terrorismo.
La Confederazione Islamica italiana invita tutti i musulmani a rimanere sempre vigili nel respingere i pericoli del razzismo, agendo nel rispetto dei valori comuni di #cittadinanza, coesione sociale e convivenza civile.
Roma, 04.11.2020
Il Segretario Generale
Abdullah Massimo Cozzolino